Kabul: linciata per aver bruciato il Corano ma è innocente

Kabul: linciata per aver bruciato il Corano ma è innocente

  22 Mar 2015   , , ,

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Una donna è stata uccisa a Kabul per essere stata ritenuta colpevole di aver bruciato alcune copie del Corano.

Tre giorni fa vicino alla moschea Shah-Du-Shamshaira, a Kabul, la 27enne Farkhunda, affetta da gravi problemi psichici, è stata uccisa a calci e bastonate da una folla inferocita che voleva punirla per aver bruciato diverse copie del Corano. Tuttavia gli assassini di Farkhunda non si sono limitati ai calci e alle bastonate, in quanto hanno poi trascinato il suo cadavere per alcune centinaia di metri per poi abbandonarlo sulle rive del fiume Kabul e darlo alle fiamme.

Adesso il generale Mohamad Zahir, capo della polizia investigativa criminale, ha rivelato che la giovane donna era innocente : “Non c’è uno straccio di prova  a sostegno delle accuse lanciate alla giovane Farkhunda di aver bruciato il Corano”.
Il generale ha annunciato che tredici persone  sono state arrestate ed altrettanti poliziotti sono stati sospesi in attesa degli sviluppi dell’indagine.

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