
Sono almeno 19 i morti provocati da Jonas, la tempesta di neve e ghiaccio che si è abbattuta sugli Stati Uniti paralizzando la costa orientale. Solo nella Grande Mela sono stati almeno tre i morti, due nel Queens e uno a Staten Island. Si tratta di persone che, secondo le prime informazioni, sono state colpite da infarto dopo ore che stavano spalando la neve davanti alle proprie abitazioni.
La maggior parte delle vittime hanno perso la vita sulle strade a causa del ghiaccio e della scarsa visibilità in Arkansas, Carolina del Nord, Kentucky, Ohio, Tennessee e Virginia.
Ma in queste ore il peggio sembra essere passato e a New York, nella città più colpita nelle ultime ore, è spuntato di nuovo il sole. Sono stati riaperti i ponti e i tunnel per accedere a Manhattan e la vita inizia a riprendere quasi regolarmente. Ma non è così in gran parte della costa orientale letteralmente paralizzata dalla neve caduta che ha provocato anche diversi blackout, con migliaia di famiglie ancora senza corrente elettrica.
Migliaia sono stati i voli cancellati nelle principali città. Su Washington continua a cadere la neve che ha già raggiunto i 22 centimetri provocando disagi ai tre aeroporti con scarse condizioni di visibilità.
Il Cinema Citrigno proietta Nel nostro cielo un rombo di tuono Un’idea, quella di realizzare un docufilm che narrasse la storia di un campione del calcio italiano, del “rombo di tuono”, narrazione che nasce più di vent’anni fa. Sotto questi auspici inizia un lungo sodalizio tra il regista Riccardo Milani e Gigi Riva, storica bandiera […]