
Addio a Roberto Gervaso
Il giornalista si è spento a 82 anni, a lungo combatteva contro una lunga malattia
E’ morto dopo una lunga malattia il giornalista, storico e scrittore Roberto Gervaso. Per lungo tempo è stato al fianco di Indro Montanelli, che lo fece approdare al Corriere della Sera nel 1960. Proprio a partire da questi anni si dedica alla divulgazione storica firmando, sempre assieme a Montanelli, sei volumi dell’opera “Storia d’Italia”. Nato a Roma il 9 Luglio 1937, Gervaso consegue negli Stati Uniti la laurea in Lettere moderne. Non trascorre molto tempo che diventa collaboratore di diversi quotidiani e periodici, lavorando come opinionista sia di politica che di costume, oltre che per radio e televisione; tramandando la sua passione alla figlia Veronica, giornalista del Tg5. “Storia d’Italia” si compone di 22 volumi che racconta l’evoluzione del Paese dalla caduto dall’Impero Romano d’Occidente in poi. A lui si deve ancora una lettura approfondita dell’Italia dal Medioevo al Settecento illuminista. Nel 1967, grazie a questi lavori, Gervaso e Montanelli vincono il Premio Bancarella. Conduce dal 1996 al 2005 suRete 4 “Peste e Corna e…gocce di storia”, nel 2002 presenta il programma “Storie dell’altro secolo”. Noto soprattutto per la sua cura dei particolari e l’ironia schietta e tagliente, Roberto Gervaso lascia un profondo solco nella storia del giornalismo italiano, e nei cuori di tutti coloro che lo hanno seguito.
Francesco Sarri