Alec Baldwin, con un’arma che avrebbe dovuto contenere proiettili a salve, ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza. Baldwin era impegnato in New Mexico nelle riprese del film Rust. Le indagini sono tutt’ora in corso per capire come un proiettile vero sia finito dentro un’arma di scena

Alec Baldwin, noto attore, comico, doppiatore e attivista statunitense è stato protagonista di una tragica vicenda avvenuta in New Mexico, sul set del film western Rust. Era una tranquilla giornata di lavoro, solita routine, con il piano di scene da girare, ma qualcosa durante il corso delle riprese è andato storto. In uno scenario che ricorda tanto quanto accaduto nel 1994 a Brandon Lee, mentre girava Il Corvo, film divenuto cult, un proiettile vero è venuto fuori da una pistola di scena.

Sono ancora in atto le indagini per capire come sia stato possibile che una pistola contenente una pallottola non a salve sia finita in mano di Alec Baldwin. L’attore spara, ignaro di ciò che succederà, e colpisce in pieno la direttrice di fotografia Halyna Hutchins, ferendo allo stesso tempo il regista del film Joel Souza; secondo quanto riporta Vanity Fair.

Dopo la tragedia, Baldwin è stato descritto come “sconvolto e in lacrime”. Non ci sono al momento notizie certe sull’effettivo stato di salute di Joel Souza, mentre Alec Baldwin si è recato spontaneamente dalla polizia, sottoponendosi ad interrogatorio e descrivendo i fatti agli inquirenti. Che nella pistola ci fosse un proiettile o una scheggia, il dato di fatto è che due persone sono state coinvolte, e una purtroppo non c’è più. Nel frattempo la produzione del film, in cui Baldwin è coinvolto, è stata sospesa.

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Halyina Hutchins, di origine ucraina, si è laureata all’American Film Institute nel 2015, ha lavorato in diversi cortometraggi e, nel 2020, in Archenemy. Sul suo ultimo post su Instagram aveva scritto “Uno dei vantaggi di girare un western è che puoi andare a cavallo nel tuo giorno libero”.

Francesco Sarri