Un periodo particolarmente nefasto per i protagonisti del piccolo e grande schermo, ma più semplicemente per gli artisti; è morto a 94 anni l’attore francese Micheal Piccoli. Solo poco prima di lui Fred Willard, Ezio Bosso, Jerry Stiller, Little Richard, Bob Krieger; alcuni questi dei nomi nel campo delle arti oramai trapassati, tutti nel mese di Maggio. Il decesso avvenuto a seguito di un “incidente cerebrale”, come ha riportato la famiglia presso l’agenzia France Presse, per mezzo di Gilles Jacob, amico di Piccoli ed ex presidente del Festival di Cannes. Uomo discreto e riservato, ma dalla carriera longeva e ricca di soddisfazioni. Considerato tra i pilastri del cinema francese ed europeo, Piccoli ha lavorato con alcuni dei volti più noti del cinema come Marco Ferreri, Luis Bunuel, Claude Sautet, Jean-Luc Godard e Nanni Moretti; ricordando ancora il suo ruolo nella pellicola di quest’ultimo “Habemus Papam”, laddove ha interpretato il neo eletto Papa Cardinale Melville. Questo, avvolto dai dubbi, nel momento dell’elezione viene colto da una profonda crisi esistenziale e ansia da prestazione, tanto da mettere la Santa Sede nelle condizioni di dover chiamare uno psicanalista; la parte valse a Micheal Piccoli il premio David di Donatello per il Migliore attore protagonista.

Francesco Sarri