
Un programma per la tv, per la Rai. Come d’altronde lo era già da molti anni. Sanremo 2021 non avrà pubblico all’Ariston, come non
ci saranno eventi esterni e nemmeno la presenza di programmi collegati al Festival di Sanremo. Sono questi i punti del protocollo sanitario che la Rai ha presentato al Comitato tecnico scientifico. Ad Amadeus quindi il compito di lavorare su idee creative che, a questo punto, possano essere compatibili con la nuova evoluzione dello spettacolo, tornando quasi ai tempi del playback. Ad un mese dall’inizio della kermesse (dal 2 al 6 marzo) si apre un nuovo capitolo e già i cantanti hanno raccontato, come nel caso di Orietta Berti, cosa viene richiesto: «Quest’anno per via del Covid devi arrivare all’Ariston in auto già vestita e truccata, pronta per andare in scena». Abolito quel pollaio che troppo generosamente era definito come sala stampa, probabile la presenza di una novantina di posti numerati, con un giornalista (fisso o a rotazione) per testata.
Il Cinema Citrigno proietta Nel nostro cielo un rombo di tuono Un’idea, quella di realizzare un docufilm che narrasse la storia di un campione del calcio italiano, del “rombo di tuono”, narrazione che nasce più di vent’anni fa. Sotto questi auspici inizia un lungo sodalizio tra il regista Riccardo Milani e Gigi Riva, storica bandiera […]