
Made in Sud: per il decollo serve cambiare i conduttori
Made in Sud alla ricerca della sufficenza: bravi i comici nel complesso ma non convince.
Far ridere è un’arte nobile, è complicato, secondo Diego Abatantuono “tutti pensano di saper cantare ma per giudicare una persona stonata ci sono criteri oggettivi. Invece una cosa che fa ridere può non essere divertente per qualcun altro, e al comico chi glielo dice? Non c’è cosa più personale della comicità”. Ed è vero, e i conduttori di Made in Sud non fanno ridere. Dunque, è vero l’assioma del comico che, per far ridere, non deve essere bello (per Fatima Trotta e Stefano De Martino questo calza a pennello).
Si salva di mestiere Biagio Izzo, nonché la schiera dei comici: Paolo Caiazzo, Mino Abbacuccio, Mariano Bruno, Ciro Giustiniani, Enzo e Sal, I Ditelo Voi, gli Arteteca, Maria Bolignano, I Sud 58, I Radio Rocket, Francesco Albanese, Peppe Iodice, Nello Iorio, Simone Schettino, Matranga e Minafò, le Sex and Sud, Enzo Fischetti, Ettore Massa, Antonio D’Ausilio, Peppe Laurato , Rosaria Miele, Rosario Alagna alias Gianni Lattore, Tommy Terrafino , I Gemelli di Guidonia, Adel Ahmed, Vincenzo De Lucia. A loro un plauso doppio, si esibiscono senza pubblico.
Le musiche di “Made in Sud” sono di Frank Carpentieri, mentre la scenografia è firmata da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, ricca di riferimenti alle città di mare, con una grande nave e un faro posizionati su un lato del palco e la presenza della Sirena Partenope. Realizzato nel Centro di Produzione Tv Rai di Napoli, prodotto da Rai2 in collaborazione con Tunnel produzioni, “Made in Sud” è un programma di Nando Mormone e Paolo Mariconda. Regia di Sergio Colabona.