Massimo Giletti e il pubblico fedele di La7

  13 Ott 2021

Non è l’arena di Massimo Giletti può cambiare giorno di messa in onda, ma il pubblico lo segue fedelmente

Cambiano i giorni, ma non il pubblico. Massimo Giletti, giornalista che non le manda a dire, mantiene il suo pubblico nonostante la trasmissione del programma da lui condotto su La7 Non è l’arena, sia passata dalla domenica al mercoledì. E’ vero che è nella natura di un comune palinsesto cambiare orari e giorni di programmazione, ma ciò comporta comunque dei rischi.

Partendo già dal nome si può facilmente intuire quanto la trasmissione possa essere in sé provocatoria se si pensa che, in passato, Giletti conduceva L’Arena su Rai 1, nella fascia day time del primo pomeriggio. Massimo Giletti è famoso, tra le altre cose, per toccare argomenti scomodi e difficili, e diverse sono state le volte che in studio si sono verificati accesi scontri verbali tra gli ospiti, frontalmente e da remoto.

Non è l’arena e il potere della fidelizzazione

Massimo Giletti durante un episodio di Non è l’arena

Tuttavia non sembrano essere molto confortanti i dati auditel, nell’ultimo episodio di Non è l’arena sono stati infatti registrati 570mila telespettatori, pari a un 3.4% di share. Tale dato segna l’ascolto più basso, per teste, per quanto riguarda le reti generaliste. Giletti continua comunque, nonostante gli ascolti un po’ zoppicanti, a mantenere uno zoccolo duro di pubblico che, a dispetto del passaggio di rete e di giorni, ha ampiamente dimostrato di essere fidelizzato.

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Non è l’arena prende l’idea dal conduttore stesso dopo lo stacco avvenuto qualche anno prima con la Rai. Il talk show, in onda ogni mercoledì su La7, tratta in larga parte di temi di attualità, in particolar modo legati alla politica.

Francesco Sarri

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