Mediaset non contenta: dopo Space Jam arriva Il Grinch!

  09 Dic 2018   ,

 

In quel fiocco di neve che ti ha appena sfiorato, c’è tutto un mondo che ti verrà svelato”.  Con questa frase si veniva catapultati in una fantastica valle innevata, dove sorgeva la cittadina di “Chi non so”, abitata dai “non so chi”. Ieri sera, dopo Space Jam, veniva trasmesso Il Grinch, film del 2000 diretto da Ron Howard, con un magistrale Jim Carrey nei panni della verdastra creatura. Dunque la nostalgia padroneggiava spudoratamente sabato sera, attraverso una “sadica” Mediaset che catapultava lo spettatore in un microcosmo dove tutti vivono felici e contenti, e dove l’avvenimento più atteso dell’anno è proprio il Natale. Tutti tranne uno, il Grinch, un mostriciattolo verde dall’aspetto spaventosamente buffo, vive in solitudine in cima al monte ai margini di “Chi non so”, nel completo disprezzo dei “non so chi” e del Natale; causa di tutto questo astio il suo cuore, più piccolo di due taglie rispetto alla norma. Sua unica compagnia un cane di taglia media di nome Max, col quale organizzerà un ingegnoso stratagemma per rubare il Natale a tutta “Chi non so”. Il film, secondo adattamento del libro dopo lo special televisivo Il Grinch e la favola di Natale, fu un successo commerciale, incassando globalmente 345.141.403 dollari, e aggiudicandosi l’Oscar come miglior trucco. La pellicola rappresenta un altro punto cardine della nostalgia anni novanta, sebbene si collochi proprio alla fine del decennio, tra il retaggio di una generazione e la nascita di nuove culture, portate dal nuovo millennio. Da qui, infatti, l’industria cinematografica e la computer grafica fece importanti passi, a cominciare dalla produzione dei film sui super eroi, partendo da Spider-Man, di Sam Raimi. Il Grinch fa da sparti acque, si potrebbe dire, tra la fine di un’era, e l’inizio di una nuova. Grazie a Mediaset, in questo caso, è stato possibile tornare ancora una volta bambini, cantare insieme a Cindy Chilù e al Grinch, e vivere la magia del Natale, una festa che è nello spirito, non nei doni, come ricorda il padre della piccola. Nostalgia? Certo, ma sempre benaccetta; una forma di masochismo? Meglio non sbilanciarsi troppo con i giudizi, anche se siamo lì. Una cosa è certa, ieri sera il Grinch ha “grinchato” tutti.

Francesco Sarri

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