Nanni Moretti, il caimano del cinema.
Buon compleanno a Nanni Moretti, regista, attore e creatore di uno stile tutto suo, unico e inconfondibile.
Film unici, ma anche documentari di qualità, come il meno noto Santiago, dove in’opera originale narra attraverso intense interviste (con inquadrature a mezzo busto, dove si sente solo la voce del regista) le vicende di persone che furono catturate subito dopo la presa di potere dei militari e l’uccisione del presidente Allende. Individuate come nemici dello Stato, da eliminare o neutralizzare.
Qualche anno fa, stupì con Il Caimano: era possibile nel 2006 fare un film su Berlusconi? La risposta di Moretti è implicitamente sì e no. Sì perché è un film sull’ex premier. No perché lo stesso Moretti non si è davvero cimentato in un film su di lui e forse non sarebbe stato nelle sue corde: ha fatto un metafilm, infatti è un film su un film su Berlusconi.
Infine, sul suo tormentone, Nanni Moretti dà una chiave di lettura:”In tempi di violenza verbale e di gente che usa le parole come proiettili, le urla dei protagonisti del mio film Palombella Rossa anticipavano ciò che abbiamo tutti oggi davanti agli occhi… Le parole sono importanti…Probabile che la forbice tra le parole pensate (e anche per questo dolorose) e quelle dette a vanvera si sia, nel frattempo molto allargata”