Novità su Amazon Prime
Infinite: luci e ombre del nuovo film di Antoine Fuqua
Dal 7 ottobre è disponibile su Amazon Prime il film d’azione-fantascientifico Infinite, del quale la critica cinematografica ha un’opinione unanime: cast di rispetto, storia intrigante, budget per la realizzazione soddisfacente, risultato non all’altezza di queste premesse.
Cast e trama. Mark Wahlberg riveste i panni del tormentato Evan, un uomo con schizofrenia che scopre che le storie, le immagini che lo tormentano non sono frutto di una patologia ma ricordi di esistenze passate. Esiste infatti una categoria di uomini, gli Illuminati, che riescono ad accedere a frammenti di vite precedenti e sono divisi in due fazioni: credenti e nichilisti. I credenti sono i “guardiani” del ciclo di reincarnazioni e vogliono usare il loro dono per fare del bene; i nichilisti, capeggiati da Ted (Chiwetel Ejiofor) sono invece la pars destruens di questa storia, vogliono interrompere il ciclo di reincarnazioni e portare il genere umano all’estinzione.

La storia è un adattamento cinematografico del libro “The Reincarnationist Papers” (2009) di D. Eric Maikranz. La regia di Infinite è stata affidata a Antoine Fuqua, di cui ricordiamo The Equalizer I e II (2014 e 2018) con Denzel Washington e il più datato King Arthur (2004), con Clive Owen e Keira Knightley.
Un’occasione persa
Nonostante l’intuizione e il cast promettenti, Infinite non convince la critica: troppi buchi di trama, spiegazioni sommarie che non soddisfano e lasciano allo spettatore la sensazione di trovarsi davanti a qualcosa di potenzialmente interessante, ma con una struttura di sostegno troppo fragile. Il crollo è inevitabile.
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Aurora Borgna