Rai 2: i Queen raccontati da Morgan
Una combinazione che potrebbe risultare insolita, eppure è successa: in prima serata è andato in onda, su Rai 2, Freddie – Speciale Freddie Mercury. A condurre il programma Morgan, assieme ai suoi collaboratori Petra Magoni dei Musica Nuda e Megahertz. Una sala piccola, quasi rotonda, con ai lati un modesto pubblico disposto in cerchio; una scenografia ricca di colori e tappezzata di fotografie dei Queen, con in risalto una enorme bandiera inglese autografata; al centro, un pianoforte. Un pittoresco Morgan fa il suo ingresso sulla scena, immancabilmente eccentrico e stravagante, con una lunga chioma di capelli color cenere, che poi si scoprirà essere solo una parrucca. Da subito specifica, benché avrebbe cantato e suonato alcuni loro pezzi, che non avrebbe minimamente avuto intenzione di imitare Freddie, bensì semplicemente di divertirsi. A intervallare la sua esibizione e le curiosità che lanciava al pubblico, a proposito della band e di quegli anni, il concerto Queen Rock Montreal, tenutosi nel Forum della medesima città, il 24 Novembre 1981. Era appena iniziata la decade di quei mitici anni, e i Queen erano in forma smagliante, instancabili sul palco. Tra le altre cose, Morgan si è focalizzato per qualche minuto sul modo di suonare del gruppo, sulla chitarra auto prodotta dal laureato in astrofisica Brian May;
il modo a due dita e picchiettante di suonare il basso di John Deacon; alcune tecniche di Roger Taylor alla batteria, dalle quali sono percepibili influenze classiche; fino ad arrivare a Freddie, al suo essere front man, alle sue movenze sul palco, alla sua incredibile voce. I Queen continuano ancora oggi a piacere a molti, a tantissimi giovani e non, eppure non viene spontaneo definirli “commerciali”; tutt’oggi suona estraneo a loro come termine. Sulle note di “God save the Queen”, termina il concerto, e il programma:”Ci siamo proprio regalati un sogno, ci hanno regalato un sogno”, chiosa Morgan in uno studio vuoto, intonando “Don’t stop me know”.
Francesco Sarri