Renzi contestato a Mantova ribadisce il no alla paura del terrorismo
All’arrivo di Matteo Renzi al teatro Bibiena c’è stata una piccola contestazione: Da una casa vicina è stato srotolato uno striscione con scritto “Renzi ciocapiat” ovvero racconta frottole e qualcuno con il megafono urlava “Renzi non ti vogliamo”. Fra la gente, qualcuno, in particolare un uomo, ha protestato per la riforma della sanità e anche per il trattamento dei medici. “Stai distruggendo la sanità”, gli ha urlato.
Parlando dell’Europa, durante l’incontro di Mantova, nominata capitale italiana della cultura il presidente del consiglio ribadisce il no alla paura che il terrorismo cerca di portare. “Il vero antidoto al terrore – dice – è la cultura”. E aggiunge: “Non rinunciamo a gustare e tutelare la bellezza. Il ruolo dell’Italia oggi è quello di affermare una risposta possibile alla crisi che il nostro tempo sta vivendo. Non siamo solo un museo della memoria – dice dell’Italia – ma un laboratorio della speranza”.