Schindler’s List torna al cinema dal 24 al 27 gennaio

  20 Gen 2019

Chi salva una vita, salva il mondo intero”, così ricordava Itzhak Stern (Ben Kingsley), l’ebreo contabile di Oskar Schindler (Liam Neeson). In occasione del venticinquesimo anniversario del film, nelle sale cinematografiche italiane tornerà il capolavoro targato Steven Spielberg, Schindler’s List. La storia del proprietario della fabbrica Deutsche Emaillewarenfabrik che, seppur membro del partito nazionalsocialista, trovò ugualmente il modo di opporsi alle barbarie del regime. Con l’invasione della Polonia nel 1939 da parte dell’esercito tedesco, Schindler approfittò del divieto imposto agli ebrei locali di avviare attività commerciali, così da reclutarli nella sua fabbrica, per produrre pentole e tegami per i militari. Più di mille sono i lavoratori al suo interno, molti salvati dai rastrellamenti del ghetto, che sperano in un futuro migliore. La vita sembra procedere regolarmente fin quando, in città, arriva l’ufficiale nazista Amon Göth (Ralph Fiennes), SS Hauptsturmfhürer, con l’incarico ricevuto, direttamente da Berlino, di costruire quello che sarà il campo di concentramento di Plasózw. Ciò induce Schindler a modificare l’oggetto di produzione della fabbrica, impiegando i materiali non più per creare stoviglie, ma per produrre armi, così da tenersi buone le autorità. D’altra parte, l’ufficiale Amon Göth era una figura particolarmente problematica, e non esitava a freddare qualche mal capitato operaio che si trovava a tiro, solo perché non aveva lavorato come aveva detto lui, o semplicemente per puro disprezzo, per pura noia. La follia di Amon non rendeva le cose facili a Schindler, al quale non bastarono vari aneddoti per indurlo a un minimo di riflessione: “Il potere è quando abbiamo tutte le giustificazioni per uccidere, e non lo facciamo”. Parole, solamente parole al vento, come al vento fu la cenere sparsa, per tutta la durata del secondo conflitto mondiale, dei cadaveri di oltre sei milioni di ebrei, dati alle fiamme nei forni crematori. Fu a seguito di questa ostinazione all’orrore che, l’imprenditore, si apprestò a redigere assieme al suo fedele Stern la lista di Schindler. Il film sarà disponibile al cinema solo dal 24 al 27 gennaio.

Francesco Sarri

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