Serie A, ventisettesima giornata: il riassunto

  16 Mar 2021

Un’Inter sempre più inarrestabile, un Milan in frenata, una Juventus che ci proverà fino alla fine e uno spezzatino calcistico che sorride più ai broadcaster che ai tifosi: vediamo che cosa è successo nella ventisettesima giornata di Serie A.

LAZIO-CROTONE, venerdì, ore 15:00

Salvezza sempre più lontana per il Crotone, speranze di Champions League che si rianimano per la Lazio. Primo tempo che si chiude 2-1 per i biancocelesti grazie ai gol di Milinkovic Savic e Luis Alberto, sempre più indispensabili. I rossoblù si aggrappano a Simy, che segna sia il momentaneo 1-1 che il 2-2 che regalerebbe agli uomini di Serse Cosmi un punto d’oro. Se non fosse che nel frattempo Simone Inzaghi sostituisce Correa con Caicedo e, si sa, negli ultimi dieci minuti di partita l’ecuadoregno si sente sempre ispirato. Immobile e compagni blindano il settimo posto e si riavvicinano al gruppo di Atalanta, Napoli e Roma. I calabresi sono sempre più fanalini di coda.

Gli highlights di Lazio – Crotone

ATALANTA-SPEZIA, venerdì, ore 20:45

Vincere per presentarsi in fiducia al Bernabeu contro il Real Madrid: missione compiuta per l’Atalanta, mai in affanno contro uno Spezia stranamente remissivo. Di Pasalic – doppietta per lui – e Muriel i gol per i bergamaschi, tardiva la reazione ligure con la rete di Piccoli che arriva all’ottantunesimo, un minuto dopo aver preso il posto di Nzola in campo. Gli uomini di Gasperini attualmente sarebbero qualificati in Champions League – e anzi, insidiano una Juventus che deve recuperare il match contro il Napoli. La squadra di Emiliano, invece, sembra aver perso verve: nelle ultime cinque partite sono arrivati soltanto due punti – uno contro il Parma e uno contro il Benevento. Il rischio di essere risucchiati nella lotta salvezza adesso è concreto.

Gli highlights di Atalanta – Spezia

SASSUOLO-VERONA, sabato, ore 15:00

De Zerbi contro Juric: non poteva che venirne fuori una partita divertente. Per due volte avanti il Sassuolo con i gol di Locatelli – il Milan doveva dargli più tempo per crescere – e Djuricic; per due volte ripreso dal Verona, con reti di Lazovic e Dimarco. Un punto a testa sarebbe stato stretto a entrambe, quindi i neroverdi osano un po’ di più e vengono premiati con il 3-2 di Traorè. Gli emiliani mettono il punto a una fase di rottura prolungata che li aveva visti vincere un’unica partita nelle ultime dieci giornate di campionato e scavalcano proprio i veneti in classifica. Per entrambe le squadre, comunque, a breve la stagione non avrà più granché da dire.

Gli highlights di Sassuolo – Hellas Verona

BENEVENTO-FIORENTINA, sabato, ore 18:00

A proposito di rottura prolungata, il Benevento sembra aver perso lo slancio di inizio campionato. La Fiorentina, invece, respira a pieni polmoni perché porta a casa un importante scontro salvezza. Sugli scudi uno straripante Vlahovic, autore di una tripletta per la quale ringraziano sia i tifosi che i “fantacalcisti anonimi”. L’1-3 di Ionita riaprirebbe anche la partita se non fosse che, venti minuti dopo, il gol di Eysseric ricaccia indietro ogni assalto imbastito dagli uomini di Filippo Inzaghi. La squadra di Prandelli forse potrà iniziare a progettare il futuro con maggiore tranquillità. Per le “Streghe”, invece, si profila un finale di stagione “horror”. Anche perché sabato arriva la Juventus.

Gli highlights di Benevento – Fiorentina

GENOA-UDINESE, sabato, ore 20:45

Classica partita tra due squadre per le quali meglio sarebbe non inguaiarsi a vicenda. Al gol di Pandev in apertura di primo tempo risponde il rigore di De Paul al trentesimo minuto. Nel secondo tempo prevalgono la noia, palo di Behrami a parte, qualche sostituzione – Scamacca e Pjaca per Pandev e Shomurodov per il Genoa e Nestorovski per Llorente per l’Udinese – e un paio di cartellini gialli, Badelji per i rossoblù e proprio Nestorovski per i bianconeri. In classifica i friulani sono abbastanza tranquilli al decimo posto, i liguri stazionano a quota 28 punti, ma li si è visti salvarsi da situazioni decisamente peggiori.

Gli highlights di Genoa – Udinese

Una Serie A che si mostra comunque e a suo modo entusiasmante, nonostante l’emergenza della pandemia Covid – 19

BOLOGNA-SAMPDORIA, domenica, ore 12:30

Scatto salvezza di un Bologna finalmente grintoso a immagine e somiglianza di Mihajlovic; la Sampdoria, invece, recrimina per la gestione arbitrale. Dopo un avvio di marca blucerchiata, i rossoblù passano in vantaggio con Barrow a metà primo tempo. L’eterno Quagliarella pareggia i conti, ma Svanberg manda gli emiliani negli spogliatoi in vantaggio per 2-1. Nella ripresa ancora Svanberg si mette in proprio e propizia il definitivo 3-1 siglato da Soriano. Inutile l’ingresso di Gabbiadini al posto di Jankto: il punteggio non si smuove e per i liguri forse bisogna parlare di crisi. Nelle ultime otto giornate, la squadra di Ranieri ha vinto soltanto una partita.

Gli highlights di Bologna – Sampdoria

PARMA-ROMA, domenica, ore 15:00

Si era detto che la Roma non vince contro le big, ma non sbaglia mai contro le squadre di media-bassa classifica. Forse Fonseca avrà ascoltato e avrà pensato che sarebbe stato divertente complicarsi la vita contro un Parma che non vinceva dal 2-1 contro il Genoa a fine novembre. Di Mihaila e Hernani i gol – uno per tempo – per gli emiliani. Impalpabili, invece, i romani, stanchi per le fatiche di Europa League contro lo Shaktar Donetsk. E adesso la corsa per qualificarsi in Champions League si infiamma, perché Dzeko e compagni sono stati superati sia dall’Atalanta che dal Napoli – e i partenopei devono recuperare la partita di andata contro la Juventus.

Gli highlights di Parma – Roma

TORINO-INTER, domenica, ore 15:00

Per gli uomini di Conte, la strada verso lo Scudetto passa da vittorie brutte, sporche e cattive come quella arrivata contro il Torino. La difesa granata dà tutto, imbrigliando Lukaku e Lautaro Martinez, ma i “LuLa” sanno sfruttare le occasioni: un rigore al sessantaduesimo e uno stacco di testa da navigato centravanti a cinque minuti dalla fine. Inutile il momentaneo pari di Sanabria, che aveva illuso il tecnico Nicola di poter portare a casa un preziosissimo punto in ottica salvezza. E che rimpianti per il palo di Lyanco al trentesimo minuto: se i piemontesi si fossero portati per primi in vantaggio, forse i nerazzurri sarebbero stati costretti a interpretare diversamente il match.

Gli highlights di Torino – Inter

La Juventus si riprende dopo la sconfitta in Champions League contro il Porto, confermando la sua posizione in Campionato

CAGLIARI-JUVENTUS, domenica, ore 18:00

Nella rabbiosa esultanza di Cristiano Ronaldo dopo la tripletta contro il Cagliari, si è vista una Juventus che non si arrenderà fino a quando la matematica non le strapperà dal petto lo Scudetto che ha vinto per nove anni di fila. I bianconeri cancellano così la prematura e amara eliminazione contro il Porto in Champions League, ma l’Europa resta comunque un’ossessione con la quale confrontarsi a fine stagione. Né va meglio ai sardi: la cura Semplici per ora funziona a intermittenza e per salvarsi ci sarà da ringhiare fino alla fine per tenere distante il Torino.

Gli highlights di Cagliari – Juventus

MILAN-NAPOLI, domenica, 20:45

Prima o poi il Milan doveva cominciare a sentire la stanchezza e a perdere un po’ di entusiasmo. Il Napoli di Gattuso resta incostante e problematico, ma riesce a portare a casa i tre punti uscendo imbattuto da uno stadio suggestivo anche senza pubblico. Politano rimane l’arma in più di una squadra che si porta al quinto posto, ma con una partita in meno. Il che significa che se i partenopei dovessero imbrigliare la Juventus anche a Torino, sarebbero forse leggermente favoriti per agguantare l’ultimo posto in Champions League. I rossoneri aspettano Ibrahimovic, ma il dilemma resta atavico: quanto bene sta una squadra che dipende dal proprio centravanti più di personalità che di gambe? E perché Mandzukic ancora non ha avuto occasione di incidere?

Gli highlights di Milan – Napoli

Michela Curcio

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