Statue coperte, Rouhani: “Grande ospitalità italiana”
Le statue di nudi che sono state coperte nei Musei Capitolini, “in forma di rispetto alla cultura e alla sensibilità” del presidente iraniano Hassan Rohani, diventano un caso politico. Rouhani ha bollato la vicenda come “una questione giornalistica”: “Non ci sono stati contatti a questo proposito – ha continuato Rouhani – posso dire solo che gli italiani sono molto ospitali, cercano di fare di tutto per mettere a proprio agio gli ospiti, e li ringrazio per questo”.
Il ministro per i beni culturali, Dario Franceschini, parlando con i giornalisti al termine della visita di Rohani al Colosseo, ha detto che la copertura della Venere Capitolina è stata “una scelta incomprensibile”. “Penso che ci sarebbero stati facilmente altri modi per non andare contro alla sensibilità di un ospite straniero così importante senza questa incomprensibile scelta di coprire le statue”, ha aggiunto il ministro.
Il caso ha fatto il giro del mondo, suscitando interesse nella stampa. Le Figaro online ha prontamente ricordato il detto “a Roma fai come i romani”, per aggiungere subito dopo che “l’antico adagio sembra aver sofferto delle eccezioni nel corso della visita del presidente iraniano nella città eterna”, perché “statue di nudi sono state mascherate” per evitare imbarazzi. E Bbc News ricorda che “l’Italia ha anche scelto di non servire vino nei pranzi ufficiali, un gesto che la Francia, dove Rohani andrà poi, si è rifiutata di compiere”.