Vaccini: Zenga e Cecchi Paone “se le danno” dalla D’Urso
Vaccini: a Live – Non è la D’Urso l’ex conduttore televisivo ed ex portiere dell’Inter non si trattengono, e scoppiano in una lite, in quella che più che una trasmissione, sembra diventata un’arena i cui gladiatori devono aggiudicarsi il titolo di “best trasher ever”.
Walter Zenga e Alessandro Cecchi Paone protagonisti di uno scontro verbale a Live – Non è la D’Urso. Il tema in questione i vaccini e, tra i vari ospiti, i due hanno spiccato per toni accesi. La miccia è scattata nel momento in cui Zenga, in collegamento da Dubai, ha detto senza numeri alla mano che in “tantissimi” hanno usufruito del vaccino cinese, essendo il vaccino più usato in Asia; tutto ciò scatenando la reazione dell’ex conduttore de La macchina del tempo.
Cecchi Paone, già visibilmente irritato, chiedeva quanti fossero invece i milioni di morti e ammalati, da quelle parti, a causa della pandemia. Da lì la bomba, Zenga e Cecchi Paone se le sono date di santa ragione, anche se solo a parole. “Ma cosa stai dicendo? Ma se non sei uscito neanche dalla Barona!” – così “l’uomo ragno” ha fatto perdere definitivamente le staffe all’ex conduttore televisivo: “Ma tu sei scemo o vuoi che ti querelo? Non parlare di scienza e parla di pallone, ignorante!”.

Lo scontro sul ring virtuale era ormai una lotta all’ultimo sangue, e nemmeno la conduttrice Barbara D’Urso è riuscita a placare gli animi finché, in situazione di emergenza, è passata subito ad altri argomenti. Live – Non è la D’Urso, in onda su Canale 5, è uno degli show di punta del palinsesto Mediaset; sebbene negli ultimi tempi i suoi ascolti stiano andando un po’ a ribasso.
Gli ultimi dati, infatti, riportano solo 2.124.000 telespettatori sintonizzati, pari a un 12.5% di share. Dei contenuti non c’è poi da stupirsi, più che uno show televisivo, sembra più un’arena colorata dove si fa a gara a chi urli più forte, a chi risulti più decadente, a chi riesca a gettare la dignità nel punto più basso. Questi scontri continueranno? Certo che sì, almeno fin quando le logiche editoriali, commerciali e professionali – proprie di qualsiasi palinsesto che si rispetti – non decideranno altrimenti.

Francesco Sarri
Potrebbe interessarti anche Inizia una nuova settimana a Pomeriggio 5