“Everytime, Everywhere”: Black Mirror 6 è ovunque
Dopo un anno dal rilascio della quinta stagione della celebre serie antologica di genere fantascientifico e distopico, l’unico indizio fornito su un’eventuale prossima stagione è svelato da una campagna di advertising che niente ha a che vedere con Netflix.
Tutto è iniziato in Spagna nel mese di giugno di quest’anno, quando sono misteriosamente comparsi dei pannelli pubblicitari specchiati e a sfondo scuro con scritto “Black Mirror sesta stagione. Vivila ora, ovunque”. Il messaggio fa chiaro riferimento al corpus di eventi tragici che ha caratterizzato (e caratterizza) il 2020 e intende far constatare, restituendo il riflesso di chi si trova di fronte al pannello, che siamo tutti, volenti o nolenti, protagonisti di una lunghissima ‘stagione’ reale del prodotto di Netflix.
Il creatore di Black Mirror, Charlie Brooker, sostiene di non essere impegnato con nessun nuovo episodio e di non avere programmi al riguardo, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale
Eppure, tecnologicamente parlando, sembrerebbe ancor più di essere protagonisti di Black Mirror: qualche giorno fa, infatti, l’inventore e antropologo Elon Musk ha presentato al mondo intero i progressi di Neuralink e del rivoluzionario chip cerebrale grazie al quale sarebbe possibile combattere disabilità e patologie psichiatriche, riprodurre musica direttamente nel cervello o effettuare il download dei propri dati fisici per riprodurli su device esterno.
Per illustrare al meglio quest’ultimo aspetto di Neuralink, Musk si sarebbe servito della citazione di un episodio della prima stagione di Black Mirror (per la precisione il terzo) intitolato The Entire History of You – Ricordi Pericolosi. Estremizzando le possibilità di un chip cerebrale, i protagonisti dell’episodio si servono della riproducibilità dei propri ricordi: approdo al momento lontano per Neuralink, ma verosimilmente raggiungibile.
In ogni caso, dato che gli eventi del 2020 sembrano superare ogni aspettativa finzionale, non si può escludere che questi possano presto diventare d’ispirazione per lo sviluppo di una nuova attesa stagione di Black Mirror: d’altronde, nessuna chiusura totale è stata pronunciata al riguardo.
Ma torneremo mai ad essere solo spettatori e non protagonisti di questa serie?
Noemi Mezzone