
Buon compleanno tv!
Il 3 Gennaio 1954 nasce la televisione italiana, quella che intendiamo odiernamente dopo alcuni tentativi sperimentali.

«La RAI Radiotelevisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive». È lo storico incipit di Fulvia Colombo, la decana di tutte le signorine buonasera, che dagli studi di Milano annuncia l’inizio ufficiale del regolare servizio di trasmissioni televisive in Italia. L’evento è seguito da 15mila apparecchi in tutto il territorio nazionale, distribuiti tra abitazioni e bar dove sono raccolti migliaia di italiani. In Italia i primi studi e le prime prove sperimentali di trasmissioni televisive furono effettuate a Torino a partire dal 1934, città che già ospitava il Centro di Direzione dell’EIAR (in seguito Rai), presso i locali del Teatro di Torino, attiguo alla sede storica di Via Verdi. Le prime trasmissioni sperimentali iniziano nel 1939 a Torino con l’EIAR, l’ente radiofonico pubblico. Nel 1939 entrano in funzione a Roma ed a Milano i primi trasmettitori televisivi da 2 kW. Le fabbriche elettrotecniche iniziano così a costruire i primi televisori a valvole. Le trasmissioni ebbero improvvisamente termine il 31 maggio 1940 per ordine del governo causa l’imminente entrata in guerra da parte dell’Italia. Nel 1944 nasce la RAI (Radio Audizioni Italiane, dal 1954 Rai − Radiotelevisione italiana). Le trasmissioni pubbliche riprendono ufficialmente il 3 gennaio 1954 con l’inaugurazione del Programma Nazionale. Il segnale arrivò su tutto il territorio nazionale il 31 dicembre 1956, e a quel momento gli abbonati erano ancora relativamente pochi – 360.000 – a causa del costo elevato degli apparecchi. In quegli anni la televisione era un bene di lusso che pochi italiani potevano permettersi, i bar o le case dei propri vicini diventarono luoghi prediletti per visioni di gruppo, soprattutto in occasione delle trasmissioni dei primi e subito popolarissimi telequiz italiani. Ne furono pionieri Mario Riva con Il Musichiere, e Mike Bongiorno con Lascia o Raddoppia?